La giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità e al Terzo Settore Sonia Viale, ha dato il via libera all’erogazione delle risorse, circa 900mila euro, stanziate a livello nazionale nell’ambito del nuovo Codice del Terzo Settore per il sostegno al mondo del volontariato e dell’associazionismo secondo il principio della sussidiarietà orizzontale, ovvero promuovendo le realtà già molto attive nell’aiuto alle persone più fragili. Sono 110 gli enti che, appartenenti alle organizzazioni di volontariato (64) e alle associazioni di promozione sociale (46), hanno risposto positivamente alla richiesta di manifestazione di interesse promossa da Regione Liguria e sono stati ammessi alla co-progettazione di interventi pilota su tutto il territorio regionale in tre aree di azione (anziani, disabili e giovani), costituendo associazioni temporanee di scopo.
«Sono molto soddisfatta – dichiara Viale – della partecipazione in massa del mondo dell’associazionismo e del volontariato – afferma l’assessore Viale – che hanno costituito associazioni temporanee di scopo in una logica di rete, anche per non disperdere in mille rivoli le risorse destinate alle iniziative territoriali. Nei prossimi mesi tutta la progettazione dovrà essere attentamente monitorata nei contenuti per garantire il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati. Ogni anno concentreremo le risorse su aree diverse, per esempio le Pro Loco, mantenendo fisso l’obiettivo di sostenere il volontariato e l’associazionismo».
Secondo quanto previsto dalle disposizioni nazionali, l’80% delle risorse verrà erogato come prima tranche del finanziamento mentre il restante 20% è previsto come saldo, previa acquisizione della relazione finale da parte degli enti capofila. È previsto un cofinanziamento da parte dei soggetti del Terzo settore pari al 30% costo complessivo dei progetti.
«Spiace ma Arci, capofila dell’Ats per il filone sui giovani – precisa Viale – ha depositato un progetto non conforme, privo dei requisiti minimi previsti, e quindi non sarà possibile procedere allo sviluppo delle iniziative. Valuteremo se riattivare questo filone il prossimo anno».