49,1 persone su 100 in Liguria con più di 6 anni, hanno letto almeno un libro nel 2017 per motivi non strettamente scolastici. Una percentuale che vale il quarto posto italiano dopo le province autonome di Trento e Bolzano e il Friuli-Venezia Giulia (per libro si intende un prodotto editoriale a carattere non periodico, pubblicato a stampa e/o in formato digitale).
Una percentuale in aumento rispetto al 2016 (46,8).
Se si approfondisce il quesito però, si scopre che di questi lettori, il 40,1% ha letto da uno a 3 libri (erano il 37,4% nel 2017) e solo il 14,6% 12 e più libri (16,5% nel 2016), facendo scivolare la Liguria rispettivamente al diciottesimo e all’ottavo posto.
Questa classifica si collega a un mercato, quello editoriale, che ha segnato un tracollo negli ultimi anni. Se in Italia si era arrivati a 3.385 nel 2001, il 2017 segna il punto più basso dal 1990 a oggi: 2.021.
Oltre la metà degli editori, in italia, pubblica non più di 10 opere all’anno.
Per quanto riguarda le opere pubblicate nel 2017 in Liguria, sono state 624, per una tiratura di 363 mila copie. erano 502 nel 2016 per 324 mila copie e 607 per 544 mila copie nel 2014. La stragrande maggioranza in provincia di Genova: 457 per 277 mila copie, seguita da Savona con 79 e 48 mila copie, maggior numero di opere nell’imperiese (82), ma una tiratura inferiore (17 mila). Chiude lo spezzino con 6 opere per 21 mila copie.
In Liguria, nel 2017, sono 41 gli editori attivi, 4 quelli con produzione nulla. Un numero invariato rispetto all’anno precedente, un calo di 4 unità rispetto al 2014. Prevale una dimensione “piccola”, 26 aziende, mentre i medi sono 12 e i grandi 3. Anche in questo caso Genova la fa da padrona con 29, seguita da Savona (7), Imperia (4) e La Spezia (1).