Moody’s ha chiuso la sua revisione del merito di credito di Carige iniziata il 7 agosto scorso confermando i rating a lungo termine di Banca Carige sia sui depositi (Caa1) sia sull’emittente (Caa3), rimuovendo il credit watch negative e migliorando l’outlook a stabile da under review.
«L’azione di rating – si legge in una nota stampa di Banca Carige – è conseguenza del fatto che l’esecuzione della manovra di rafforzamento patrimoniale annunciata dalla banca il 12 novembre 2018 attraverso la sottoscrizione da parte dello Schema Volontario di Intervento del Fitd e di Banco di Desio e della Brianza di 320 milioni di euro del prestito subordinato emesso il 30 novembre consente alla banca di ristabilire il rispetto dei requisiti prudenziali di vigilanza proteggendo maggiormente i depositanti ed i creditori senior».
«Il positivo riconoscimento di Moody’s – si legge ancora nel comunicato – segue quello analogo di Fitch e rende evidente il proseguimento del processo di riduzione dei rischi della banca in una settimana nella quale si realizzano due tappe essenziali: la cartolarizzazione con deconsolidamento di crediti in sofferenza per quasi un miliardo annunciata il 17 dicembre u.s. e l’assemblea straordinariadei soci chiamata ad approvare l’aumento di capitale per 400 milioni che si terrà sabato 22 dicembre. La variazione del baseline credit assessment portato a ca da caa2, si configura come misura di carattere tecnico connessa alla metodologia utilizzata dall’agenzia che considera tali operazioni di rafforzamento patrimoniale come straordinarie».