L’accordo tra Usa e Cina sulla tregua di 90 giorni nella guerra commerciale, firmato a margine del G20 a Buenos Aires, lancia le Borse europee che volano in apertura della prima seduta settimanale. A Milano l’indice Ftse Mib segna +2,24% a quota 19.614 punti. Bene anche Londra, che guadagna l’1,53% a 7.087 punti, Francoforte, che avanza del 2,47% a 11.546 punti, e Parigi: +2,17% a 5.112 punti. Anche Tokyo e Shanghai hanno chiuso in forte rialzo, rispettivamente dell’1% e del 2,57%.
Si restringe lo spread: il differenziale di rendimento tra BTp e Bund apre a 283,7 e scende a 282,8 intorno alle 9,36.
A Piazza Affari spicca il titolo StMicroelectronics, che vola a +6,3%, vista la forte esposizione del settore dei semiconduttori al commercio Usa-Cina. Bene anche Saipem (+4,7%) e tutto il comparto petrolifero, con Eni +2,5%. Bene il settore auto: Fca +4% e Pirelli +4,6%. Salgono anche i bancari: Banca Generali +2,10%, Mediolanum +1,61%, Bpm +3,97%, Intesa Sanpaolo +2,93%, Unicredit +3,48%. Fuori dal listino principale, occhi puntati su Safilo, Fila e Banca Intermobiliare, interessate dall’avvio degli aumenti di capitale.
Balzo del petrolio, che si porta a 53,6 dollari al barile nel Wti gennaio e a 62,5 dollari al barile nel Brent gennaio. I cambi: euro/dollaro a 1,1320, mentre euro/yen a 128,95. Dollaro/yen a 113,46.