«La crisi infrastrutturale che stiamo vivendo è la nemesi di una politica che per decenni è stata incapace di progettare il futuro del Paese. Ora che i progetti ci sono e che si è iniziato a fare, c’è una parte del Paese che ancora non è convinta che tali interventi servano davvero al rilancio dell’economia reale, talvolta giungendo a ipotizzare di cassare opere strategiche per garantire il trasferimento di risorse in spesa corrente. Questo dibattito deve concludersi il più rapidamente possibile». È quanto dichiara Guido Gazzola, presidente di Assofer (Associazione operatori ferroviari e intermodali) illustrando temi e finalità del “Forum di Pietrarsa”, annuale appuntamento itinerante promosso da Assofer, Confetra, Confindustria che avrà luogo il 26 novembre al Palazzo Ducale di Genova.
«Il Forum di Pietrarsa – spiega Gazzola – giunto alla sua terza edizione, darà voce a tale confronto, perché è nella natura di una grande organizzazione democratica favorire sempre e comunque la discussione pubblica sui grandi temi. Ma senza ovviamente rinunciare a dire la nostra. E per noi il Paese ha bisogno di una svolta e, al netto di ogni fede politica, il reshoring delle industrie deve essere l’obiettivo principale di tutti gli schieramenti».
«La consapevolezza attiva della società civile scesa in piazza a Torino – aggiunge il presidente di Assofer – è un importante segnale di partecipazione per tutti noi, esprime una tensione positiva che condividiamo, fermo restando che non si può prescindere da un confronto aperto e pubblico sulla qualità degli investimenti da effettuare».