Si è chiusa ieri la scommessa sul comparto trasporto pasti per la ristorazione scolastica genovese con la stabilizzazione di lavoratori precari e con l’aumento delle loro ore contrattuali oltre al passaggio al contratto nazionale di settore che è, come esplicitato sul capitolato d’appalto, il turismo. Come si legge nella nota Filcams Cgil, Uiltucs Uil “un risultato storico che deriva dalla nostra convinzione, motivata e sostenuta da tutti gli autisti del settore, di garantire parità di salario e diritti tra lavoratori e lavoratrici che operano all’interno e per lo stesso appalto”.
“Grazie quindi al pressing sindacale nella fase di contrattazione d’anticipo con il Comune di Genova, che ha saputo produrre l’inserimento nel capitolato d’appalto di alcune specifiche importanti anche sul subappalto – prosegue la nota – grazie a tutti quei lavoratori che hanno deciso di iscriversi al sindacato, creando le basi per una rappresentanza diffusa e coesa, possiamo dichiarare oggi che dall’inizio dell’anno scolastico una ventina di lavoratori, comprese le 4 stabilizzazioni ufficializzate ieri, hanno acquisito diritti che prima non avevano e vedranno aumentare nettamente la loro retribuzione annua. Soprattutto si vedono riconosciuto il fatto di “esistere”, di non essere più “diversi” da chi lavora in appalto, di non essere su un gradino più basso, scricchiolante e nell’ombra per troppo tempo.”
Secondo la Filcams Cgil e la Uiltucs Uil, “la garanzia di lavoro stabile e correttamente retribuito sia una garanzia anche per chi usufruisce del servizio di ristorazione scolastica nella città e quindi elemento fondamentale per il suo buon funzionamento”.