Anche il Comune di Ceriale, che è tra quelli costieri che sono stati meno coinvolti dal maltempo, ha eseguito una prima stima dei danni della violenta mareggiata che si è abbattuta sul litorale. È il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, Luigi Giordano, a fare il punto della situazione, dopo giorni di sopralluoghi e verifiche tecniche su tutto il territorio comunale ed in particolare sul tratto costiero.
I danni subiti dal litorale di Ceriale sono stati stimati in circa 83 mila mila euro, a questi vanno aggiunti circa 8.670 euro per le spese sostenute durante la primissima fase dell’emergenza.
Per quello che riguarda le strutture pubbliche: 40 mila euro per le opere a mare, compresa la scogliera e la viabilità in località Torelli, lato ponente, oltre alla ringhiera in acciaio e alle scalette della zona.
Circa 3 mila serviranno per il ripristino del muro sulla sponda del rio Largo, oltre al tabellone turistico danneggiato. Altri 12 mila euro di intervento sono stati stimati per il ripristino della funzionalità del canale di scolo nei pressi del campeggio “Delphis”.
Danni anche per il pontile comunale (altri 3 mila euro), mentre per il chiosco pubblico della spiaggia “Acque Basse” e la sua struttura la cifra ammonta a 25 mila euro. Sono ancora in corso di accertamento, invece, i danni alla barriera soffolta che va a levante, di fronte ai bagni Rosa, fino a ponente, di fronte bagni Turista.
In relazione a questa prima stima i danni a livello pubblico per il territorio comunale cerialese ammontano a 194.670 euro.
«La nostra amministrazione esprime massima solidarietà ai comuni costieri che sono stati più colpiti di noi dalla furia della mareggiata, credo tuttavia che per il futuro dovremo abituarci a scenari del genere per i cambiamenti climatici che interessano il nostro territorio – afferma il vicesindaco Luigi Giordano – anche per questo la Regione dovrà avere una visione alternativa, con la possibilità di avere delle risorse da investire nelle opere a mare, tipo le dighe soffolte e altri interventi di protezione dei litorali costieri», aggiunge.