Arriva per la prima volta alla Spezia Keesy Street, il sistema automatizzato per le operazioni di self check-in e self check-out per il mondo dell’home sharing e degli affitti turistici di appartamenti. Il progetto è stato presentato questa mattina al Keesy Street in via Napoli 21, mentre oggi alle 16 avrà luogo una seconda presentazione rivolta a tutti gli host interessati e agli addetti ai lavori, nella sede di Confartigianato di via Fontevivo 19.
Il Keesy Street, che si trova a 600 metri dalla stazione ferroviaria della Spezia (all’interno del guest house office “Atmosfere Rooms” gestito da Marco Martinello), è già attivo e permette di accedere a tutti i servizi di gestione delle chiavi dell’alloggio e di semplificazione degli aspetti burocratici del check-in, venendo così incontro alle esigenze di comodità e prossimità di host e turisti.
Nel corso dell’inaugurazione, si sono succeduti gli interventi di Patrizio Donnini, amministratore delegato di Keesy, e di Marco Martinello, partner dell’iniziativa locale sulla Spezia. Keesy Street rappresenta un innovativo format in grado di rispondere alle esigenze di un mercato in forte crescita: nella sola città spezzina, circa duemila appartamenti sono oggetto di affitto turistico di breve periodo da parte di oltre 1.200 host, registrando un livello di occupazione degli appartamenti superiore al 65% l’anno. Quest’ultimo dato colloca La Spezia, già in decima posizione nella classifica nazionale come città più frequentata dai guest, tra le top destinazioni per il rapporto tra il tasso di occupazione degli appartamenti e l’offerta totale disponibile online.
Accessibile 24 ore su 24 direttamente da strada o presente all’interno di aree di passaggio dei grandi flussi turistici, il Keesy Street è una colonna composta da 55 Keesy Box dove depositare le chiavi e da uno schermo touch screen dove completare le attività di check-in, con interfaccia in sette lingue, riconoscimento facciale dell’identità del guest in real-time, assistenza diretta in due lingue e accesso al circuito di pagamento per transazioni con carta di credito.
Per ritirare le chiavi il guest potrà semplicemente digitare il codice oppure inquadrare il QR code ricevuti attraverso smartphone, tablet o pc. La struttura è sicura, anti sfondamento, dotata di tecnologia di apertura criptata, chiavi assicurate e assistita sette giorni su sette.
Il Keesy Street spezzino si aggiunge ai Keesy Street recentemente inaugurati a Como, Torino e Cagliari Elmas e ai Keesy Point già presenti a Firenze, Roma e Milano, che rappresentano il formato “full optional” dell’offerta Keesy. Il Keesy Street, installabile in una vetrina di circa un metro, permette una maggiore capillarità dell’offerta del servizio Keesy e la possibilità di automatizzare il check-in anche in località caratterizzate da flussi turistici a forte stagionalità.
Tra i prossimi step, Donnini menziona alcuni nuovi progetti di apertura: «stiamo lavorando per portare il servizio Keesy in tutta Italia, in particolare tra le prossime città ai nastri di partenza troviamo Venezia, Verona, Mestre, Pisa e Bologna. Ci sentiamo pronti a intraprendere anche un percorso di internazionalizzazione, a cominciare dalla Spagna con Barcellona e abbiamo già ricevuto le candidature di Parigi, Londra, Miami e Dubai».
Keesy è una start-up italiana che opera nel settore dei servizi digitali legati all’home sharing offrendo il primo servizio al mondo di self check-in e self check-out completamente automatizzato disponibile tutti i giorni, 24 ore su 24 per appartamenti, case vacanza, B&B, residence e affittacamere. Nata nel maggio 2017 a Firenze, Keesy è frutto dell’iniziativa imprenditoriale del fondatore Patrizio Donnini e della sua intuizione di rispondere al bisogno di facilitare il momento del ritiro e della consegna delle chiavi dell’alloggio, insieme alla gestione di tutti gli adempimenti burocratici e dei pagamenti, per offrire agli ospiti massima flessibilità, senza dover rinunciare al proprio tempo. Con Keesy, disponibile a oggi a Firenze, Roma, Milano, Cagliari, Torino, Como e La Spezia, prende vita una nuova idea di accoglienza che vede host e guest liberi di scegliere il momento migliore per incontrarsi.