Generale Conserve, azienda genovese specializzata in conserve ittiche con il marchio Asdomar, si aggiudica la terza edizione del Premio Oasis Ambiente, nella categoria Process and Product Innovation per il concreto impegno nella tutela della sostenibilità e per il progetto “Tonno Zero Spreco”.
Il premio è promosso dalla rivista Oasis che ha assegnato gli “Oscar” dell’ambiente alle imprese italiane che si sono distinte per il contributo innovativo in termini di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale nello svolgimento della propria attività produttiva. Il riconoscimento è stato consegnato a Giovanni Battista Valsecchi, direttore generale di Generale Conserve, nella cornice di Ecomondo, la rassegna espositiva internazionale di riferimento sull’eco-sostenibilità, in corso a Rimini.
Seconda azienda del mercato tonno olio con quasi il 16% di quota in valore, Generale Conserve chiude il 2017 con un fatturato di circa 157 milioni di euro. Il fatturato dell’azienda è sviluppato per il 60% circa da marchi propri (Asdomar, tra i leader nel mercato premium, detiene una quota in valore nel mercato del tonno olio totale di circa il 7%), e per il restante 40% da private label.
«Il Premio Oasis Ambiente riconosce ancora una volta il grande impegno di Generale Conserve per la tutela ambientale − commenta Valsecchi − In particolare, il progetto Tonno Zero Spreco riflette il nostro approccio alla sostenibilità nella gestione dell’intero processo produttivo. L’industria del tonno genera normalmente circa il 50% di scarti, Generale Conserve utilizza e valorizza tutte le parti della materia prima senza sprechi».
Generale Conserve pone la sostenibilità al centro della strategia di sviluppo dell’azienda e garantisce una materia prima selezionata in base a rigide policy per la pesca. Inoltre, l’efficienza del processo produttivo ottimizza l’utilizzo della materia prima impiegando gli scarti della lavorazione all’interno di un impianto per la produzione di farine di pesce destinate alla zootecnia.