«È positivo l’accoglimento di alcune priorità da noi indicate alla Regione. Reperire i fondi per garantire maggiore sicurezza alle persone nei posti di lavoro è la prima emergenza da affrontare», così Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria, commenta gli Stati Generali dell’Occupazione organizzati dalla Regione Liguria.
Non tardano ad arrivare le reazioni dei sindacati all’evento di ieri a Palazzo San Giorgio. «Occorre poi intervenire per aumentare le opportunità di lavoro stabile e di qualità – aggiunge Maestripieri – servono incentivi per assumere a tempo indeterminato i giovani ma anche gli over 40 che hanno perso il lavoro. Infine va aperto un tavolo per riposizionare gli interventi anticrisi attraverso l’utilizzo dei 15 milioni sbloccati recentemente dall’Inps da impiegare per le politiche attive e la cassa integrazione in deroga da utilizzare nelle aree di crisi non coperte dal decreto Genova. Adesso avanti con le misure concrete per il lavoro, bisogna passare dagli stati generali agli stati di fatto».
«Ben vengano tutte le occasioni di confronto pubblico, soprattutto in un momento così difficile per Genova e la Liguria – dichiara Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria – gli stati generali per l’occupazione avrebbero potuto essere un’occasione per ampliare la discussione anche attraverso l’esperienza delle parti sociali invitate all’evento. Peccato non aver potuto partecipare come avrei voluto. Auspichiamo future iniziative nelle quali sarà possibile trasmettere il punto di vista del mondo del lavoro e, magari, un progetto più complessivo per la Regione».
La Cgil – contattata da Bj Liguria – farà le sue riflessioni nel congresso ligure del 15 novembre, in cui verranno presentati i dati sui fondi europei.