Una nuova strada a monte di quella crollata a causa della mareggiata «per cercare di avere un passaggio di servizio, ancorché scomodo». Così la Regione Liguria sta pensando di ricollegare Portofino a Santa Margherita Ligure, come ha affermato oggi il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, durante il punto sull’emergenza convocato oggi nella sede del Comune di Rapallo, al termine del sopralluogo in città (nella foto in apertura).
«Cercheremo di allestire tutto il trasporto via mare possibile − spiega il presidente − tenendo presente che andiamo verso una stagione che non è propizia. Poi lavoreremo immediatamente alla progettazione della nuova strada tra Santa Margherita e Portofino, l’obiettivo deve essere arrivare alla prossima Pasqua avendo risanato un territorio».
Le prossime saranno ore difficili: «Abbiamo ancora da scavallare alcuni giorni di maltempo. Già da ieri abbiamo attivato le colonne mobili di protezione civile di Albenga e di Santo Stefano. I sindaci che hanno bisogno di mezzi e personale facciano rapidamente domanda al Dipartimento di protezione civile». Toti non ha mancato di sottolineare quanto anche a Ponente la situazione sia critica: «Abbiamo un danno importante sull’Aurelia tra Finale Ligure e Noli, dove sono franati 10 metri di strada a strapiombo sul mare».
Danni mai visti, afferma il governatore: «Ce ne sono in tutti gli oltre 300 km di costa ligure. Ci siamo sempre aspettati che il pericolo per noi arrivasse da monte, che il problema fosse il dissesto idrogeologico dei nostri rivi e torrenti. Una mareggiata simile non credo si sia mai vista nella memoria degli archivi di protezione civile. L’emergenza non durerà un’ora, neppure un mese. Cerchiamo di organizzare un percorso a tappe».