Risultato netto consolidato negativo per 646 mila euro al 30 settembre 2018 (417 mila nello stesso periodo del 2017), ricavi netti consolidati pari a 133,8 milioni, in crescita dell’1,2%. Questi i numeri con cui Centrale del Latte d’Italia, attiva nel mercato del latte fresco e a lunga durata, con posizioni di leadership in Piemonte, Liguria, Toscana e Veneto, chiude il terzo trimestre dell’anno.
Significativo il recupero della redditività, con il margine operativo lordo che raggiunge al 30 settembre 2018 i 5,4 milioni (+9,4%) e con il margine operativo netto che dai 146 mila euro passa a 418 mila euro. La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 settembre 2018 è negativa per 76,4 milioni di euro rispetto al dato negativo di 62,3 milioni di euro del 30 dicembre 2017, per i maggiori fabbisogni di capitale circolante e la prosecuzione degli investimenti per il rinnovo degli impianti e dei magazzini nei vari stabilimenti del Gruppo.
Con 4 stabilimenti produttivi e circa 415 dipendenti, il Gruppo Centrale del Latte d’Italia produce e commercializza circa 120 prodotti che distribuisce attraverso oltre 16 mila punti vendita sia della grande distribuzione, sia del commercio tradizionale. Quotata borsa, il titolo di Centrale del Latte ha chiuso le contrattazioni in progresso del +1,51% a quota 2,69 euro.