«Stiamo andando avanti con l’in house. volendo potremmo anche accedere all’allungamento dei termini contenuto nel decreto Genova, che ci consentirebbe di prendercela con più calma, ma credo che riusciremo a fare tutto nei tempi previsti. Non ci sono problemi».
Il vicesindaco e assessore alla Mobilità del Comune di Genova Stefano Balleari non lascia spazio a dubbi. Aggiungendo un altro tassello: «La gara di Città Metropolitana è stata ritirata».
In effetti un decreto dirigenziale dello scorso 21 settembre, ha interrotto la procedura di gara relativa all’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale per il lotto 1 “Ambito Urbano”, mediante dialogo competitivo.
«Erano arrivate solo due offerte per il lotto 1, giudicate insufficienti, così è stato ritirato il bando», afferma Balleari a margine della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “A teatro con il bus“.
L’opzione è legittima, visto che l’art. 3.1 del disciplinare di gara prevedeva che, “in caso di ricezione di un numero di domande di partecipazione inferiore a un numero di tre, ci si riserva la facoltà di non proseguire la gara”.
La giustificazione contenuta nel decreto del 21 settembre riguarda il fatto che con sole 2 offerte non riuscirebbero a svolgersi delle auspicate dinamiche di raffronto e/o comparazione volte a
consentire alla Città Metropolitana di Genova di acquisire gli elementi conoscitivi del mercato comunitario e nazionale di riferimento in un ‘ottica di miglioramento della qualità, efficacia, efficienza del servizio anche in vista dell’incremento dell’utenza del trasporto pubblico locale e della diminuzione del traffico veicolare privato.
Per il lotto 2 “Ambito suburbano” di offerte ne sono arrivate 5, quindi questa parte sta andando avanti.