Dopo Movendo Technology, la val Polcevera sforna un’altra startup da 7 zeri. L’annuncio è di Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di tecnologia, in apertura degli Stati generali dell’economia di Genova, in corso a Certosa: «A fine mese annunceremo questa iniziativa, non posso svelare nulla, ma questa sarebbe una grossa startup anche in California».
Cingolani ha parlato anche delle novità che riguardano il prossimo futuro dell’Istituto: «Stiamo triplicando le nostre infrastrutture, stiamo traslocando proprio in questi giorni. Raggiungeremo i 1.800 dipendenti tra Erzelli, San Quirico, dove avremo la robotica, e Morego, attualmente siamo a 1.600».
Il direttore scientifico, ormai a fine mandato, ricorda che l’Iit ha lanciato 18 nuove startup, con Movendo Technology che ha concluso il primo giro di investimento a 10 milioni. «La miglior risposta alle sfortune e ai drammi è andare ventre a terra investendo, rischiando, perché è il momento in cui gli investimenti daranno i maggiori ritorni per il futuro – dice Cingolani, ricordando che – c’è una possibilità indefinita di crescita con finanziamenti esterni, ma in questo modo verrebbe meno la libertà di ricerca. Dobbiamo trovare il sacro equilibrio».
Cingolani ricorda anche che spesso l’Italia tende a parlar male di se stessa: «Questo è il primo elemento da correggere: non credere in quello che facciamo. Un aspetto tipicamente italiano. Diventa così difficile pretendere che dall’estero credano in noi, se siamo i primi a parlar male di noi».