Quando il gioco del casting si fa duro, per necessità, in gioco devono entrare i duri…E allora chi meglio di Graziano Cutrona, genovese e autore televisivo può indicare la strada giusta con il suo “Casting. Cosa non fare ad un provino tv” in libreria per i tipi di Cordero Editore.
https://www.facebook.com/CorderoEditore/videos/234110413933867/
E proprio questo è il titolo del suo terzo libro in ordine cronologico. Si parte da quello che non si deve fare, per arrivare, magari, al Grande Fratello.
Graziano Cutrona di casting ne ha seguiti tanti vista la sua ormai lunga militanza come autore in programmi di punta come X-Factor, Temptation Island, Colorado tanto per citarne solo alcuni.
Nel libro ci sono tanti aneddoti, di fatti vissuti in prima persona oppure carpiti a colleghi. Da improvvisate ballerine a comici che non fanno ridere, per arrivare al sempre più agognato sogno di farsi rinchiudere in una casa per mesi o essere spediti in un atollo lontano.
Nel corso dell’affollatisisma presentazione che si è svolta di recente alla libreria Feltrinelli, a dare “una mano” a Graziano Cutrona c’erano i suoi amici Carlo Denei, ex Cavalli Marci, e Andrea Possa dei Soggetti Smarriti. E lì è saltata fuori anche la notizia di un provino giovanile di Cutrona stesso. Finì nel peggiore dei modi, prorpio come uno dei tanti aneddoti raccontati nel libro…
Nei vari capitoli scorre un intero paese di “santi e marinai” dove è sempre forte la smania di poter godere del famoso quarto d’ora di cui parlava Andy Warhol. Non ci sono categorie privilegiate nel racconto di Cutrona: tutti vogliono partecipare senza distinzioni di sesso e di età. Poi ci sono i professionisti del casting che sono sempre presenti, ogni volta che a cantare sono le sirene della tv.
Qualche naticipazione: come farsi cacciare immediatamente? Nel libro Graziano Cutrona lo spiega a chiare lettere: fingere di non avere nessun interesse a partecipare. Il classico “Mi hanno iscritto gli amici, se dipendesse da me…”