Il Festival della Scienza 2018 sarà a Genova dal 25 ottobre al 4 novembre. Oggi la presentazione del programma in anteprima a Roma, nella sede del Cnr: clicca qui per consultare tutti gli eventi.
«Questo Festival rappresenterà, per il calendario di conferenze, spettacoli e mostre che propone, un momento di grande attrazione per un pubblico nazionale e internazionale e potrà giocare un ruolo per dimostrare al mondo della conoscenza che Genova c’è − dichiara Ilaria Cavo, assessore alla cultura di Regione Liguria − il tema “cambiamenti” è ampio e attuale, e mi fa piacere che sia declinato anche sul tema della disabilità: una proposta avanzata da Regione Liguria, dopo aver ospitato i Giochi paralimpici europei under 21. Per non dimenticare il segnale che molti giovani atleti, che avevano sfilato in piazza insieme a centinaia di studenti delle scuole, avevano lanciato qui, è stato importante che, dopo lo sport, anche la scienza e la cultura si confrontassero, in modo costruttivo, con il tema della disabilità».
Durante la manifestazione verrà spiegato come scienza e tecnologia stanno cercando di migliorare la qualità della vita delle persone diversamente abili. «I giovani, del resto, − spiega Cavo − saranno protagonisti anche di questo Festival, con un progetto di alternanza scuola lavoro che coinvolgerà gli studenti delle scuole secondarie. Per tutti gli studenti, che parteciperanno come animatori o come pubblico, rappresenterà un prezioso momento di orientamento alle professioni della scienza. Regione Liguria lo sostiene non solo come evento culturale ma anche come momento formativo legato a Orientamenti, il salone, che si terrà, sempre a Genova, dal 13 al 15 novembre, a cui il Festival della Scienza passerà il testimone».
A fare da raccordo tra le due manifestazioni contribuiranno anche due importanti iniziative: la prima, Dal solco al sole, che si svolgerà nell’istituto Marsano di Sant’Ilario, con laboratori su agricoltura e energia sostenibile. L’altra, I giovani e la scienza, che avrà luogo a Savona dal 28 novembre al 5 dicembre, al palazzo del Commissario.
«Mi preme sottolineare inoltre che, dopo il crollo di Ponte Morandi − conclude l’assessore − il Festival ha deciso di garantire l’ingresso gratuito alla manifestazione alle persone evacuate e agli studenti più colpiti da questa tragedia. Un segnale di vicinanza e di ripartenza che arriva puntuale anche dal mondo della scienza e della cultura».