Una novantina di persone ha partecipato questa mattina, nei locali di Bic Liguria, in via Greto di Cornigliano, all’incontro pubblico in cui Filse, società finanziaria della Regione Liguria, ha spiegato come accedere al fondo di garanzia che consente alle imprese danneggiate dal crollo di Ponte Morandi di ottenere finanziamenti a tassi agevolati.
La finanziaria regionale ha attivato questo fondo di garanzia per fornire sostegno finanziario del circolante alle micro, piccole e medie imprese danneggiate che abbiano presentato il modello AE alla Camera di commercio competente. Il termine previsto per la consegna del modello AE, l’1 ottobre 2018, è stato prorogato di una settimana con una delibera che va in giunta regionale oggi.
I finanziamenti bancari che fruiscono della garanzia del fondo hanno durata di pre-ammortamento tra 12 e 18 mesi oltre a un periodo di ammortamento compreso tra 24 e 72 mesi.
L’importo del finanziamento deve essere compreso tra 10 mila e 180 mila euro.
L’ammissione ai benefici del fondo di garanzia consente l’attivazione di una garanzia diretta fino all’80% del finanziamento concesso da una banca convenzionata, oppure la concessione di una contro-garanzia, sempre in misura dell’80%, a una garanzia rilasciata da un confidi convenzionato per un finanziamento concesso da parte di una banca convenzionata.
La garanzia pubblica consente alle banche di concedere alle imprese tassi agevolati. Inoltre, proprio per dare respiro alle imprese nella gestione della liquidità, la prima rata verrà pagata a un anno di distanza dalla concessione del finanziamento.
«Non bisogna confondere – ha precisato Walter Bertini, dirigente di Filse – questa iniziativa regionale che concede un finanziamento immediato per fare fronte alla necessità di liquidità con il provvedimento che riguarda il rimborso per i danni subiti. Sono due questioni completamente diverse. C’è la possibilità di avere questo finanziamento a tasso fortemente agevolato e c’è la richiesta di rimborso per i danni subiti, procedura completamente diversa che sarà regolata dal commissario all’Emergenza una volta che il decreto sarà trasformato in legge dello Stato».
La domanda dovrà essere inoltrata utilizzando la piattaforma bandionLine, a decorrere dal 9 ottobre 2018 sino al 30 settembre 2019.
Istituti bancari al momento convenzionati: Banca Carige, Banca Nazionale del Lavoro, Intesa Sanpaolo, Unipol Banca, Banca Prossima, Banca Popolare Di Sondrio, Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est, Banca di Credito Cooperativo di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori, Banca di Credito Cooperativo di Cherasco, Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de’ Baldi.
Confidi convenzionati: Rete Fidi Liguria, Confart Liguria.
Un altro incontro per spiegare le modalità di acceso al fondo si terrà lunedì 8 ottobre, con inizio alle 11, al Palazzo della Borsa di Genova, in via XX Settembre 44.