L’acquisto dei surgelati diventa l’occasione per dotare le scuole e le associazioni sportive dilettantistiche di nuovi materiali e attrezzature. Da oggi, primo ottobre, Bofrost, azienda italiana della vendita a domicilio di specialità sottozero, attiva in Lombardia, Piemonte e Liguria l’iniziativa “Arrivano i buoni“: una raccolta punti grazie alla quale i clienti Bofrost potranno regalare agli istituti scolastici e alle associazioni sportive dilettantistiche del proprio territorio materiali didattici, strumenti tecnologici e attrezzature sportive.
Il meccanismo è molto semplice: da ottobre a maggio i clienti potranno consegnare direttamente alle scuole e alle associazioni prescelte i buoni ottenuti acquistando i prodotti Bofrost. Le realtà che aderiscono all’iniziativa, alla fine dell’anno scolastico, potranno poi scegliere i premi da un catalogo dedicato composto da 136 premi.
Per partecipare, i clienti non dovranno fare altro che acquistare i prodotti (un buono da 5 punti per una spesa uguale o maggiore di 25 euro effettuata nei mesi di ottobre e novembre 2018) o presentare un nuovo cliente (che riceverà un buono da 100 punti). Anche chi decide di diventare nuovo cliente Bofrost (da ottobre 2018 a maggio 2019) riceve un buono da 100 punti per la prima spesa da 25 euro o più.
Le scuole e le associazioni hanno tempo per tutto l’anno scolastico per aderire all’iniziativa tramite il sito e convertire i punti raccolti nei premi preferiti.
«Con questa operazione – dichiara l’amministratore delegato di Bofrost Italia Gianluca Tesolin – Bofrost fa un gesto concreto a favore dell’istruzione e dello sport dilettantistico, due ambiti fondamentali per la nostra società, che sono anche alla costante ricerca di risorse. Questo progetto di fundraising trova la sua forza nella capillarità della presenza di Bofrost sul territorio: in Lombardia, Piemonte e Liguria, le regioni-pilota scelte per la prima edizione di “Arrivano i buoni”, con 20 filiali e 600 venditori serviamo una clientela di 250.000 famiglie e un bacino d’utenza potenziale di oltre 15mila istituti, oltre a una miriade di associazioni sportive».