Crescita della marginalità con ebitda atteso a oltre 1 miliardo, investimenti per 3 miliardi e una crescita sostenuta da innovazione, digitalizzazione e sviluppo delle competenze, mantenendo costante lo stesso livello di indebitamento. Miglioramento dei dividendi distribuiti con un incremento del valore della cedola 2018 (+20%) e successivamente una crescita annua del +10%. Sono i principali obiettivi del piano industriale di Iren, approvato dal consiglio di amministrazione, riunitosi ieri.
«È un Piano con un forte riconoscimento agli azionisti e un importante piano investimenti di 3 miliardi di euro, con un incremento del 20% rispetto al precedente, a beneficio dei nostri territori e dei nostri clienti − commenta il presidente del gruppo Paolo Peveraro − Questi investimenti serviranno per ammodernare e gestire in modo ancora più efficace e razionale i nostri servizi e per offrirne di nuovi nei settori della mobilità elettrica e dell’efficientamento energetico. Siamo convinti più che mai che lo sviluppo del Paese e la qualità della vita dei cittadini passino anche dalla tutela dell’ambiente e dal rispetto per il territorio ed è per questo che oltre metà degli investimenti previsti saranno destinati a progetti di sostenibilità, vera leva strategica del nostro Piano Industriale. Per quel che riguarda le ulteriori operazioni di aggregazione e acquisizione, non incluse nel Piano, confermiamo la nostra intenzione di cogliere ulteriori opportunità coerenti con i nostri indirizzi strategici e volte a creare valore per i nostri stakeholder: alcune operazioni verranno concretizzate già nei prossimi mesi, altre richiedono tempi più lunghi, in linea comunque con il nostro programma di sviluppo».
In particolare, per ciò che riguarda gli investimenti, sono previsti nei settori regolati per circa 1,4 miliardi di euro, di cui circa 1 miliardo di euro destinati al potenziamento del ciclo idrico, attraverso efficientamento, sviluppo rete idrica e realizzazione di impianti di trattamento acque. Agli investimenti di sviluppo, associati al teleriscaldamento, all’efficienza energetica, agli impianti di trattamento e alla riconferma delle concessioni della distribuzione gas, sono riservati circa 900 milioni di euro. Infine, sono previsti circa 700 milioni di euro di manutenzione ordinaria sulle attività non regolate. Ai progetti di digitalizzazione trasversali a tutte le aree di business, sono destinati 200 milioni di euro.
Dal punto di vista della sostenibilità, oltre la metà degli investimenti complessivi previsti è indirizzato al raggiungimento degli impegni presi nei confronti degli SDGs delle Nazioni Unite. Il focus è rivolto principalmente all’uso delle risorse idriche e all’economia circolare. L’impiego medio annuo previsto dal piano degli investimenti è pari a circa 500 milioni di euro, leggermente superiore nel primo triennio a supporto del teleriscaldamento, degli impianti di trattamento e dell’efficienza energetica. La modularità degli investimenti in sviluppo, consentirà al Gruppo di cogliere possibili opportunità di mercato modificando eventualmente le tempistiche degli investimenti pianificati.
Previsti significativi investimenti anche a Genova: oltre 460 milioni di euro per incrementare la qualità e la sicurezza del servizio idrico integrato e oltre 120 milioni di euro nella distribuzione gas. In particolare, gli investimenti più significativi riguardano l’impianto di depurazione a Genova (tot inv. arco piano 74 €/mln) che sostituirà l’impianto di depurazione di Valpocevera, la sostituzione delle reti idriche in ghisa grigia con reti in ghisa sferoidale e quella delle reti gas in ghisa grigia con reti in polietilene. Inoltre, previsti anche la riduzione delle perdite sulle reti, la sostituzione massiva dei misuratori gas meccanici con misuratori elettronici e un piano massivo di sostituzione dei misuratori del Servizio Idrico Integrato. Il piano comprende anche l’avvio del progetto di e-mobility attraverso la sostituzione progressiva di veicoli aziendali con mezzi elettrici, la realizzazione di ulteriori iniziative in fase di studio come l’installazione di colonnine pubbliche per la ricarica, piani per incentivare e-scooter sharing ed e-bike. Resta confermato l’impegno di Iren nel campo del sostegno alla cultura, ai progetti di alternanza scuola lavoro attraverso la definizione di accordi con gli uffici scolastici regionali, ai progetti di ricerca e alle collaborazioni con le Università anche per la individuazione degli studenti più meritevoli.