Una lettera al ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria, per chiedere misure urgenti per consentire alle aziende della zona rossa del ponte Morandi (e non solo) di superare questo difficile momento.
L’ha scritta il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Genova, Paolo Ravà, a nome del consiglio dell’Ordine, chiedendo, in vista del decreto che il governo si appresta a varare, che si prendano misure urgenti per consentire alle aziende della zona rossa e non solo di superare questo difficile momento. La lettera è stata inviata anche a tutti i parlamentari liguri.
«La situazione è grave e potrebbe portare alla chiusura di molte aziende medie e piccole – spiega Ravà – per questo suggeriamo che, al di là del dibattito sulla ricostruzione, si intervenga immediatamente a favore delle imprese e dei lavoratori».
Nella lettera si chiedono la sospensione di imposte, tasse e contributi previdenziali e l’attivazione di un fondo cui attingere per la Cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle imprese danneggiate.
Ecco la lettera al ministro Tria