La Borsa di Milano ha aperto in calo, con il Ftse Mib a -0,43%. Pesano i nuovi dazi Usa sulle importazioni cinesi. Tra i titoli in evidenza Saipem (+2,69%), che beneficia dell’aumento del prezzo del petrolio e Finecobank (+0,9%), in calo Banco Bpm (-1,21%) e Brembo (-1,01%).
In ribasso anche le Borse europee. Londra cede lo 0,1%, Parigi lo 0,25% e Francoforte lo 0,38%.
In Asia Tokyo chiusa per festività insieme a Shanghai, Shenzhen e alle borse della Corea del Sud e di Taiwan. Hong Kong sta perdendo l’1,63%.
Tra gli avvenimenti macroeconomici attesi oggi, il dato dell’indice Ifo sulla fiducia degli imprenditori tedeschi di settembre e la relazione introduttiva del presidente della Bce Mario Draghi durante l’audizione alla commissione economica del Parlamento europeo.
Avvio di settimana in rialzo per il prezzo del petrolio. I contratti sul greggio Wti con scadenza ad ottobre passa di mano a 71,96 dollari (+1,67%). Il brent passa di mano a 80,27 dollari (+1,87%).
Nei cambi euro in calo sui mercati in avvio di settimana. La moneta unica è scambiata a 1,1724 dollari a fronte degli 1,1750 di venerdì sera a New York. Lo yen passa di mano a 131,9.
Apertura in lieve calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 239 punti nei primi scambi contro i 241 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale è pari a 2,85%.