Si terrà oggi con inizio alle 10 al Teatro della Corte di Genova l’assemblea ordinaria degli azionisti di Banca Carige in cui si eleggerà il nuovo consiglio di amministrazione. A contendersi la guida della banca sono Vittorio Malacalza, forte di circa il 28% del capitale azionario, e Raffaele Mincione, che ha stretto un patto di sindacato con Gabriele Volpi e Aldo Spinelli, autorizzato dalla Banca d’Italia e dal Tribunale di Genova a valere fino al 9,99% delle azioni.
Intanto ieri sera Banca Carige ha informato che il consiglio di amministrazione «Ha preso atto della decisione definitiva della Banca centrale europea notificata il 14 settembre 2018, che conferma il contenuto anticipato nel progetto di decisione del 20 luglio u.s. di cui si era data debita comunicazione il 22 luglio u.s., e stabilisce:
«di non approvare il piano di conservazione del capitale presentato dal soggetto vigilato il 22 giugno 2018»;
«che il soggetto vigilato presenti alla Bce al più tardi entro il 30 novembre 2018, un piano approvato dal consiglio di amministrazione per ripristinare e assicurare in modo sostenibile l’osservanza dei requisiti patrimoniali al più tardi entro il 31 dicembre 2018; tale piano dovrebbe in particolare valutare l’opzione di un’aggregazione aziendale».
«Qualora fosse perseguita una soluzione mirata a un’aggregazione aziendale per assicurare in modo sostenibile l’osservanza dei requisiti patrimoniali, la Bce stabilirà un nuovo termine entro il quale al più tardi dovrà essere completata ‘osservanza di tutti i requisiti patrimoniali per rispecchiare le esigenze di tale operazione di aggregazione aziendale».
«Resta ferma la possibilità per il soggetto vigilato di presentare richiesta di riesame amministrativo interno e/o giurisdizionale della decisione alle condizioni ed entro i termini previsti dalla normativa vigente».