«Il fatto che il commissario alla demolizione e alla ricostruzione agisca sostanzialmente sul cantiere del ponte mentre le prerogative di sostegno all’ economia del tessuto urbano, alla viabilità parallela e al porto restino di competenza delle istituzioni locali io credo sia una equilibrata divisione dei compiti». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, lasciando Palazzo Chigi al termine dell’ incontro su Ponte Morandi con il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, il sindaco di Genova Marco Bucci, il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti e i vicepresidenti del consiglio Matteo Salvini e Luigi Di Maio.
«C’ era un decreto – ha spiegato Toti – che ci piaceva poco, che di fatto allargava i poteri di un commissario straordinario alla ricostruzione anche a molte aree che ritenevamo fossero competenza degli enti locali: abbiamo ribadito che gli enti locali continuano ad avere tutte le loro prerogative sulla città. Oggi abbiamo condiviso un decreto che divide le competenze tra enti locali e governo centrale. Immagino che entro stasera il decreto per Genova sarà sostanzialmente limato e verrà pubblicato nei prossimi giorni in Gazzetta Ufficiale. Credo che nel giro di una decina di giorni, verosimilmente per la prossima settimana, avremo il commissario alla ricostruzione. Ma è una mia previsione».