Sono le storie di 120 produttori locali a raccontare e rilanciare l’iniziativa di Coop Liguria per la promozione e valorizzazione di circa 1.300 prodotti liguri e di alcuni territori limitrofi (lunigiana, ovadese, novese e monregalese), che dal 10 al 23 settembre saranno proposti con uno sconto del 20%.
L’iniziativa “Prodotti in Liguria. Il buono del nostro territorio” sarà veicolata da un volantino di quasi 50 pagine, distribuito in circa 700 mila copie, in cui, al posto di prodotti e prezzi, sono raccontate le imprese coinvolte, la loro storia e il loro legame con il territorio. «La nostra missione – spiega il presidente di Coop Liguria Francesco Berardini – è promuovere il potere d’acquisto e il benessere dei soci e dei consumatori. La collaborazione con le imprese locali, che trovano ampio spazio sui nostri scaffali, rafforza questa missione, perché promuove un consumo di qualità e fa crescere l’economia del territorio. Un obiettivo che, in questo momento di così grande difficoltà per tutta la nostra regione, va perseguito con ancor più determinazione».
La collaborazione tra Coop Liguria e le circa 120 imprese locali dura da parecchi anni. Solo nel 2017, gli acquisti effettuati nelle imprese liguri da Coop Consorzio Nord Ovest, per conto di Coop Liguria, Coop Lombardia e Nova Coop, hanno pesato sull’economia regionale per 43 milioni di euro. A questi si sommano gli acquisti effettuati in Liguria da Coop Italia (i 12 fornitori liguri di prodotto a marchio Coop nel 2017 hanno fatturato circa 40 milioni di euro) e dalle altre Cooperative del sistema Coop.
Nelle due settimane dell’iniziativa, in molti punti vendita Coop, saranno organizzate decine di degustazioni a cura dei produttori, che potranno anche distribuire nei negozi materiale informativo sulla loro attività. Un modo anche per trasmettere a soci e consumatori uno dei messaggi chiave dell’iniziativa: ad alti standard di eccellenza, raggiunti da una produzione locale attenta, di qualità e nel rispetto dell’ambiente, corrispondono un giusto valore e una giusta remunerazione. «Il nostro modo di operare nei confronti dei fornitori – aggiunge Berardini – mette al centro la qualità e la sicurezza dei prodotti. Questo significa severità nel pretendere il rispetto di determinati standard, accompagnata però dalla disponibilità a offrire sostegno e competenze, specie alle imprese più piccole che spesso, anche grazie a Coop, riescono a crescere in misura importante. Questa relazione di fiducia che si instaura con i fornitori e i produttori locali genera risultati significativi non solo, come vediamo dai numeri, su un piano strettamente economico, ma anche e soprattutto sul tema di salvaguardia della qualità e dell’etica».
Sul tema della sicurezza e della tracciabilità della filiera si sofferma anche l’assessore all’Agricoltura, Allevamento e Pesca della Regione Liguria, Stefano Mai, intervenuto durante la presentazione dell’iniziativa oggi a Genova: «Si tratta di un problema sul quale stiamo lavorando da tempo, raggiungendo anche importanti risultati come nel caso dell’operazione fatta insieme agli allevatori locali per la produzione di latte – sostiene – Dobbiamo fare in modo che il consumatore sappia da dove arriva il prodotto, per questo stiamo lavorando anche su un più ampio marchio regionale».
Dall’olio alla pasta, dal caffè al vino, l’iniziativa copre l’intero settore alimentare, ma l’assessore si sofferma su un particolare comparto: «La pesca ligure in questo momento ha bisogno di grande attenzione, i pescatori stanno vivendo periodi di grande difficoltà. Con la sigla “Pescato nel mar ligure” il consumatore può accertarsi della provenienza del pesce che sta per acquistare, ma siamo in grado anche di specificare quando è stato pescato».