Apertura il leggero ribasso per la Borsa di Milano: il Ftse Mib segnava 20.601 punti (-0,13%), poi oscilla attorno alla parità per poi tornare in rosso senza una direzione precisa.
Le Borse europee aprono la seduta al ribasso, Francoforte cede lo 0,52%, Londra praticamente invariata, debole Parigi, che registra una flessione dello 0,40%.
A guidare i rialzi Ubi Banca (+2,89%) e Bper Banca (+2,12%), in calo Moncler (-1,38%) e Mediaset (-1,13%)
Segno negativo nelle Borse asiatiche. Il Nikkei giapponese ha perso lo 0,51%, influenzato dai danni causati dal tifone Jebi sull’arcipelago centro occidentale e, in prospettiva, di nuove ritorsioni commerciali tra Cina e Stati Uniti.
Quotazioni del petrolio in calo sul mercato after hour di New York con i contratti sul greggio Wti con scadenza a ottobre che cedono 57 centesimi a 69,30 dollari al barile. In calo anche il Brent a 77,82 dollari (-35 centesimi).
Nei cambi euro debole in avvio di giornata: la moneta unica europea passa di mano a 1,1572 contro il dollaro ancora in lieve calo rispetto ai valori di ieri sera alla chiusura di Wall street (1,1588). Sullo yen l’euro passa di mano a 129,01.
Si riduce lo spread fra Btp e Bund tedesco. Il differenziale segna 263 punti contro i 265,4 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano torna sotto il 3% al 2,9%.