Prime contrattazioni in crescita per i principali mercati azionari europei, che risentono della minore tensione sulla lira turca: piazza Affari apre positiva, con il primo Ftse Mib che segna una crescita dello 0,62%, mentre l’Ftse It All Share è in aumento dello 0,68%. Londra sale dello 0,2%, fanno anche meglio Francoforte (+0,6%) e Parigi (+0,4%).
Sul fronte orientale chiude in deciso rialzo solo la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei 225 che segna un +2,2%, mentre le altre piazze restano piatte: Hong Kong si avvia alla conclusione in calo di circa un punto percentuale, tutte le Borse cinesi in leggero ribasso.
Tra i principali rialzi a piazza Affari, spiccano Saipem (+2,91%), Azimut (+1,44%) ed Exor (+1,14%). Tentano il riscatto i titoli bancari, il comparto più penalizzato dalle vicissitudini turche: Unicredit +1,49%, Intesa Sanpaolo +1,1%. In forte calo in apertura Mediaset, che alle 9,22 segna un -2,71%. Perde qualcosa in avvio anche Tenaris (-0,20%).
Petrolio in rialzo a 67,46 dollari per il barile Wti e a 72,85 dollari per il Brent. Sale anche l’oro, che guadagna lo 0,13% a 1.195,10 dollari l’oncia.
I cambi: l’euro è in rialzo a 1,1423 dollari da 1,1384 della vigilia. Contro lo yen la moneta unica scambia a 126,75.
Apertura in calo per lo spread Btp-Bund: 268 punti dai 278 della chiusura di ieri. Il rendimento resta al 3%.