Qui! Group «in seguito alle difficoltà riscontrate in questi mesi e al fine di garantire la continuità aziendale», ha presentato istanza di ammissione all’amministrazione straordinaria ai sensi della Legge Prodi-bis. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di «tutelare dipendenti, esercenti partner della società, clienti e titolari dei buoni pasto».
Il 13 luglio c’era stato lo stop ai buoni pasto della società genovese. Consip aveva deciso la risoluzione della convenzione in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia e Lazio, «per reiterato, grave e rilevante inadempimento delle obbligazioni contrattuali».
La procura ha aperto un’inchiesta su Qui!Group. Le ipotesi di reato riguardano falso in bilancio, bancarotta fraudolenta, truffa ai danni dello Stato e frode in pubbliche forniture. La Guardia di Finanza intende accertare da quanto tempo il dissesto finanziario osse presente agli amministratori e se non sia stato nascosto per ottenere i contratti con la pubblica amministrazione.