Apertura in calo per la Borsa di Milano. Alle 9,06 il Ftse Mib cede lo 0,07% a quota 21.774 punti. Debole anche il resto d’Europa: a Francoforte il Dax perde lo 0,08% in apertura, a Parigi l’indice Cac 40 cede lo 0,25%, mentre a Londra il Ftse 100 si posiziona a quota 7.776 punti (-0,44%).
A pesare sull’andamento di piazza Affari alle prime contrattazioni sono soprattutto le banche: perdono terreno Unicredit (-1,2%), Mediobanca (-0,46%), Bper (-1,2%) dopo dati semestrali inferiori alle stime degli analisti. Male anche Mediolanum (-1%), Ubi (-0,5%), Intesa (-0,9%). Avvio negativo anche per Leonardo (-1,2%) e Pirelli (-1%). Fuori dal listino principale, dopo la chiusura in rosso di ieri, apre oggi positiva Banca Carige (+1,1%), il giorno dopo le dimissioni del sesto consigliere dal cda. Salgono Tenaris (+0,6%) e UnipolSai (+0,5%).
In lieve ribasso la chiusura della Borsa di Tokyo: al termine degli scambi l’indice Nikkei ha ceduto lo 0,20% (-45,92 punti) a 22,598,39 punti, mentre l’indice Topix è sceso dello 0,26% (-4,55 punti) a 1,740,16 punti.
Prezzo del greggio Wti stabile sui mercati a 66,9 dollari al barile (+0,07%). Il Brent è trattato a 72,49 dollari al barile (+0,29%).
I cambi: la giornata si apre all’insegna della stabilità per l’euro, con la moneta unica scambiata a 1,16 dollari. Lo yen scambia a 128,82.
Poco mosso anche lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale, nei primi scambi, segna 250,8 punti. Il rendimento del decennale italiano è pari al 2,9%.