Sulla questione delle grandi opere congelate dal ministro Danilo Toninelli i segretari generali di Fillea Cgil Liguria e Cgil Liguria, Fabio Marante e Federico Vesigna, chiamano in causa Edoardo Rixi (Lega), già assessore regionale allo Sviluppo economico e ora sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti.
«Le dichiarazioni del Ministro Danilo Toninelli sulle opere strategiche per la Liguria e per il Paese – si legge in un comunicato congiunto di Marante e Vesigna – non destano sorpresa. D’altra parte i 5 Stelle non hanno mai fatto mistero di essere contro le grandi opere. Quello che ci preoccupa è questo incessante tira e molla. Ieri, in un clima di perenne campagna elettorale tra le due anime governative in costante conflitto, il Ministro è ritornato sul Terzo Valico dei Giovi e sulla Gronda autostradale sollevando pesanti dubbi sulla loro realizzazione».
Secondo i segretari generali di Fillea Cgil Liguria e Cgil Liguria «Le successive affermazioni del sottosegretario ligure Edoardo Rixi, volte a dispensare tranquillità al mondo imprenditoriale smentendo integralmente e a distanza di pochi minuti quanto affermato dal Ministro dei Trasporti, confermano la natura del Governo, nato per slogan e privo di programmazione strategica».
L’auspicio dei due dirigenti della Cgil «è senza dubbio che il Governo la finisca di litigare ed inizi ad occuparsi di sviluppo ed occupazione di qualità per il bene del Paese. Lo chiediamo soprattutto al sottosegretario Edoardo Rixi che, da uomo del territorio e da esponente di rilievo delle istituzioni liguri, non può tradire così velocemente le prospettive di sviluppo senza le quali è a rischio l’economia locale e la sua crescita».