Apertura in calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib cede lo 0,42% a 21.858 punti. Ad appesantire il listino Stmicroelectronic che perde l’1,22%, mentre Cnh Industrial è in calo dello 0,9%. Su Mediaset (+1,97%) dopo i risultati degli utili nel primo semestre e Telecom Italia (+1,1%).
Borse europee vicino alla parità Francoforte (-0,2%). Sottotono Londra -0,4%, Parigi -0,37%.
In rosso la chiusura delle borse asiatiche. Tra risultati trimestrali inferiori alle attese e i possibili cambiamenti di politica monetaria in Giappone. Tokyo ha perso lo 0,74%.
Si attendono i dati sull’inflazione in Germania e Spagna, i prezzi delle abitazioni nel Regno Unito e la fiducia nell’Ue, mentre dagli Usa sono in arrivo le vendite di case e l’indice manifatturiero della Fed di Dallas. Mercoledì si riunirà il braccio operativo della Fed.
Quotazioni del petrolio in rialzo in avvio di settimana sul mercato after hour a New York. Il contratti sul greggio Wti guadagnano 12 centesimi a 68,81 dollari al barile (68,69 venerdì a New York).
Scende di 6 centesimi il Brent a Londra, scambiato a 74,70
Nei cambi poco mosse le quotazioni dell’euro in avvio di settimana con la moneta unica europea che passa di mano a 1,1657 dollari (1,1662 venerdì sera). Lo yen è a a 129,46
Lo spread tra Btp e Bund tedesco apre in aumento a 236 punti base (232 venerdì in chiusura di settimana), con il rendimento del decennale italiano che sale al 2,76%.