L’export del primo trimestre 2018 in Liguria si apre con il segno meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gli ultimi dati Istat, elaborati dall’Ufficio studi di Confartigianato, mostrano la Liguria fanalino di coda in Italia per dinamica dell’export manifatturiero, totale e artigiano.
A fronte di una crescita nazionale del 3,5% (107,7 miliardi di euro), la Liguria frena del 9,5%, a quota 1,48 miliardi di euro di esportazioni totali. L’export del manifatturiero artigiano ligure, che vale 197,5 milioni di euro, arretra di ben il 17,9%. A livello regionale, le quote più consistenti di esportazioni di made in Italy si rilevano in Lombardia (30,6 miliardi di euro, +7,5%), Veneto (quasi 15 miliardi, +3,8%) ed Emilia Romagna (14,76 miliardi, +3,9%). Oltre alla Liguria, performance tendenziali negative solo in altre quattro regioni italiane: Puglia (-6,1%), Marche (-2,3%), Lazio (-1,2%) e Sardegna (-0,9%).
«Il permanere delle sanzioni alla Russia e la turbolenza dei mercati – afferma Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – non favoriscono, tra l’altro, l’export delle nostre piccole imprese manifatturiere. Regione Liguria dovrebbe proseguire con le azioni di valorizzazione del nostro made in Italy, mettendo in atto misure mirate per l’internazionalizzazione dei nostri prodotti e affiancando soprattutto le nostre piccole imprese nell’approcciare i mercati esteri».
È Genova a “crollare” nel primo trimestre dell’anno, registrando un -15,3% a fronte di 885,3 milioni di euro di export manifatturiero totale. Di questi, per 119 milioni si tratta di esportazioni di manifatturiero artigiano, calato del 25,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Trend negativo anche per La Spezia: -3%, 155,8 milioni di euro di export totale. 31 milioni si riferiscono alle esportazioni artigiane, diminuite del 12,4%. Primo trimestre positivo invece per Imperia: l’export totale cresce del 14,6% e vale 69 milioni di euro. In calo le esportazioni manifatturiere artigiane (-5,5%), che pesano per 31 milioni di euro. Infine Savona: andamento invariato per ciò che riguarda i 370 milioni di euro di export totale, in aumento del 42% le vendite all’estero del made in Italy artigiano, che pesano per 16,3 milioni.