Il sindaco di Genova Marco Bucci affida a Facebook un post di apprezzamento per il lavoro dell’assessore dimissionario Elisa Serafini, guardando, come nel suo stile già oltre. Questo il testo pubblicato sulla pagina “Marco Bucci per Genova”:
“In questo anno ho potuto apprezzare l’impegno e la determinazione del lavoro di Elisa Serafini, ma soprattutto i risultati che ha portato nel campo della cultura e del marketing territoriale, deleghe che le sono state affidate per le sue competenze. Ha saputo scegliere, cambiare, innovare nella logica di quel progetto di città che lei stessa aveva sposato, prima candidandosi alle elezioni comunali e poi accettando l’incarico in giunta. Le dimissioni di Elisa dalla giunta comunale non spostano la nostra determinazione nel realizzare la visione di città che abbiamo presentato ai genovesi un anno fa. Cambierà un elemento della squadra, ma non l’obiettivo“.
Bucci intende proseguire nel progetto e replica ai consiglieri del Pd che avevano visto le dimissioni come il sacrificio di una componente moderata e liberal “per allinearsi alle posizioni oltranziste e intransigenti rappresentate dalla Lega Nord”.
“Il nostro progetto – scrive – la nostra visione della Genova del futuro, non è certo finito ieri sera. Hanno provato a farlo credere alcuni commentatori oggi attenti a ciò che succede all’interno della giunta comunale, ieri molto meno attenti quando amministravano la città.
La nostra giunta è composta da diverse forze politiche e civiche unite dallo stesso spirito di servizio. Una squadra fatta da assessori con sfumature e caratteristiche differenti ma animata dal solo desiderio di rivoluzionare Genova e ribaltare quella logica della rassegnazione a cui avevano provato ad abituarci, spinti dal desiderio di risvegliare la città. Un equilibrio che si riassume nel programma di governo che porteremo avanti per i prossimi quattro anni. Il lavoro continua e non conosce rallentamenti. Siamo uniti per Genova e i genovesi”.
Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, intanto commenta: “Credo che le dimissioni dell’assessore alla Cultura del Comune di Genova Elisa Serafini siano sbagliate, chi fa l’amministratore non può essere egoista, deve essere necessariamente altruista. È il più grave dei gesti abbandonare una giunta dopo aver avuto la fiducia di una parte dei cittadini e dei responsabili politici. La sua scelta lascia senza rappresentanza un pezzo della società che ci ha votato”.