Dopo aver aperto piatta (-0,03%) a 21.969 punti, la Borsa di Milano ha spinto sull’acceleratore, con il Ftse Mib che guadagna lo 0,28%. A guidare il listino Fca e Unipol (+0,92%) e Poste Italiane (+0,88%). Bene anche Generali (+0,78%), che cede due controllate estere per 409 milioni di euro.
In calo Buzzi Unicem (-0,78%) e Moncler (-0,67%).
Le Borse europee hanno aperto in calo, a prevalere, almeno inizialmente i timori di un inasprimento della guerra commerciale dovuta ai dazi imposti dagli Stati Uniti e i dati delle trimestrali. Francoforte -0,2% con il Dax a 12.740 punti, Parigi -0,18% con il Cac-40 a 5.437 punti, piatta Londra (-0,02%) con il Ftse-100 a 7.676.
Le Borse asiatiche hanno chiuso la seduta in rosso. Tokyo ha concluso il filotto positivo chiudendo a -0,13%, causato anche da prese di beneficio.
Sul fronte macroeconomico in arrivo i dati delle vendite al dettaglio del Regno Unito e le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione degli Stati Uniti.
Il petrolio è stabile a 68,71 dollari per il barile Wti e a 72,66 dollari per il Brent.
Nei cambi l’euro è in calo a 1,1623 dollari e 131,14 contro lo yen.
Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 215,2 punti con un rendimento al 2,49%