Una prima tappa di confronto su cosa si è fatto e su dove si potrà lavorare per arrivare ai nuovi bandi di ottobre con la massima collaborazione possibile tra assessorati, istituzioni, categorie, associazioni datoriali.
“Future Loading 60%” questo il claim che sottendeva a tutto l’evento organizzato per questo pomeriggio a Palazzo Ducale di Genova.
Formazione
Un’occasione per evidenziare i primi risultati, per esempio sulla formazione. «L’abbiamo programmata in base all’analisi del mercato del lavoro – sottolinea Ilaria Cavo, assessore regionale competente – variando del 20% la programmazione già esistente dei corsi triennali. Risultato? Il 43% trova lavoro, il 39% torna a studiare». Tra i risultati elencati da Cavo anche l’incremento del cosiddetto “sistema duale“: abbiamo aumentato del 600% il numero di ragazzi in azienda. Oltre 300 ragazzi sono segnalati in quella posizione. Il sistema consente di conseguire una qualifica e/o un diploma professionale attraverso percorsi formativi che prevedono una effettiva alternanza tra formazione e lavoro.
Qualche numero anche sui bandi: il primo emanato da questa giunta è stato quello dedicato agli Over 24: a sei mesi dalla fine dei corsi (266) su 4.372 allievi ne sono stati assunti 2.651, ovvero oltre il 60%. Tutto ciò grazie al fatto che la Regione non avrebbe erogato il totale del contributo senza garanzie occupazionali per gli iscritti.
Molto positivi anche i dati del bando sulla Blue economy, dei 57 corsi finanziati con 5 milioni di euro: previste 480 assunzioni su 800 allievi. Per la prima volta, anche i Master sono vincolati all’occupazione (173 assunzioni previste per i 21 master gratuiti attivati con 3 milioni di euro).
Grazie alla formazione a sportello sono stati presentati progetti per 1 milione di euro per formare 219 disoccupati di cui almeno 131 da assumere, inserendo il vincolo occupazione del 60%; per la formazione del personale dipendente sono stati investiti 6 milioni di euro per formare 9472 persone (oltre 600 aziende coinvolte). Una richiesta talmente notevole che per i bandi in apertura a ottobre Ilaria Cavo ristanzierà 10 milioni di euro per questo aspetto evidentemente molto richiesto dalle aziende.
Gettonato anche il bando Start and growth: 456 domande ricevute, 196 azioni di tutoraggio per 3 milioni di euro con il risultato di aver contribuito a creare 69 imprese di cui 11 innovative.
Da qui a ottobre prevista la preparazione di un “pacchetto giovani” dedicato agli under 29 anni”. «Chiediamo agli addetti ai lavori di farci sapere se i 20 milioni raggruppati tra Fse, Fesr e Psr, vanno meglio se divise per competenza, ossia per diplomati e laureati, oppure per tipologia di accesso, ma anche per settore.
Lavoro
L’assessore al Lavoro Gianni Berrino sottolinea il successo del Patto per il lavoro nel turismo: stanziati 1 milione di euro per il 2018 e 2 milioni per il 2019 per incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato o a tempo determinato per almeno 8 mesi, prolungando così la stagionalità del lavoro (un albergo per esempio può decidere di chiudere in autunno inoltrato).
Al 6 giugno erano arrivate 161 domande e sono stati sottoscritti 565 contratti, per un totale di 1.670.205 euro impegnati: è stato dunque anticipato al 2018 l’impiego delle risorse previste per il 2019. Il bando verrà rifinanziato in caso di esaurimento anticipato dei fondi.
Il piano Over 40 ha stanziato 9,4 milioni di fondi Por Fse per orientamento, formazione, work experience e rientro al lavoro, ha interessato finora 2129 over 40 che non usufruiscono di ammortizzatori sociali. Il Piano Over 60 ha stanziato 1,464 milioni di fondi regionali e ha interessato 177 persone che lavoreranno per almeno un anno a 750 euro al mese in un Comune ligure per 15 giorni di lavoro.
Il Piano straordinario anticrisi sottoscritto nel dicembre 2016 ha programmato l’impiego dei residui dei fondi che erano stati destinati agli ammortizzatori sociali in deroga nei tre anni precedenti. 13,75 milioni sono stati destinati alle misure di politica attiva del lavoro nelle aree di crisi industriale, altri 3 milioni sono stati impiegati per i trattamenti di cassa integrazione guadagni in deroga.
Berrino annuncia che sta procedendo il percorso di miglioramento delle competenze dei centri per l’impiego, che «devono cambiare pelle», che procede l’analisi delle domande degli enti accreditati (circa 28 le domande), che sono in programma accordi con Linkedin e Anpal anche per «andare a trovare i giovani che non pensano che il cpi sia utile per trovare un lavoro». Per ottobre 2018 saranno pubblicati bandi e avvisi per l’erogazione di politiche attive per il lavoro in favore e da parte di soggetti privati iscritti all’elenco regionale».
Sanità
Uno degli esempi più efficaci che dimostra la collaborazione tra diversi assessorati è il voucher per gli asili nido, che ha coinvolto l’assessorato di Sonia Viale (Sanità e sociale): «Abbiamo messo insieme due azioni del Fse con Ilaria Cavo, indirizzando le risorse a fasce deboli e a donne che hanno un’occupazione ma che non riescono a conciliare lavoro e famiglia. Si è ottimizzato il lavoro degli uffici ottenendo risultati a cascata». 5 milioni di euro la cifra.
Dopo anni di blocco del turn-over, Regione Liguria ha indetto il concorso per Infermieri: 12.400 iscritti, 7.270 partecipanti alla preselezione informatica. Dalle graduatorie definitive sono già stati assunti circa 500 infermieri in tutta la Liguria.
In preparazione anche un Registro regionale delle badanti e baby sitter: 1,9 milioni il finanziamento che tocca un tema reale e farà finalmente incontrare domanda e offerta in modo più tutelante per tutti. La Regione intende così dare un sostegno all’accesso al registro.
Agricoltura
Nel biennio 2016-2017 le imprese agricole liguri sono cresciute del 13,8%, un dato molto rilevante visto il trend negativo nazionale: in Italia nello stesso periodo si è registrato un calo dell’1.1%. Dei 313 milioni di euro del Psr 2014-2020 sono stati già messi a bando (in 33 sottomisure aperte su 46) 228 milioni. Sono 63 i bandi di finanziamento emessi, 10.995 le domande pervenute fino a oggi, 8.63 quelle già istruite e 3565 quelle pagate.
Sviluppo economico
La Liguria è la terza Regione italiana per capacità di spesa sui fondi Fesr, grazie anche all’abbattimento del 75% dei tempi di istruttoria: nel solo 2018 sono stati già erogati 50,1 milioni di euro, 150 nel triennio 2015-2017.
Sono state sostenute 1.450 imprese a fondo perduto, generando 319 milioni di euro di investimenti. Fra le misure fondamentali per sostenere l’economia, l’eliminazione dell’Irap per 5 anni per le imprese nate nel 2016, che ha avuto 756 beneficiari.