Tanto movimento, nessuna corsa agli acquisti. È andata così la prima giornata di saldi estivi a Genova. Le celebrazioni dei settant’anni di Costa Crociere con il maxi-scivolo approntato in via XX Settembre ha catalizzato molte persone in zona, ma il movimento nei negozi non è stato altrettanto corposo, soprattutto nel pomeriggio.
Questo il primissimo bilancio tracciato da Fismo Confesercenti: vendite nella media, e attese spostate all’inizio della prossima settimana.
«Per i saldi estivi è sempre così, il vero inizio di solito coincide con i primi giorni feriali, dato che nel weekend la gente, se può, preferisce andare al mare; oppure, quest’anno, sullo scivolo», riflette Paolo Brugnera, del negozio Stone Fly di Galleria Mazzini.
Per alcuni, comunque, la prima giornata è stata incoraggiante: «Il sentimento è positivo, soprattutto in mattinata abbiamo lavorato bene, c’è poi stato un rallentamento nel pomeriggio, ma comunque fisiologico», riferisce Corrado Lucarda di Passengers, in via Luccoli. Impressione condivisa da Andrea Castaldi, titolare dell’omonimo negozio di abbigliamento a Di Negro: «Bene le prime ore, poi è subentrato l’effetto scivolo che ha dirottato verso il centro la maggior parte delle persone».
«Al di là di questo primo giorno e dell’esperimento dello scivolo, confidiamo comunque che gli affari possano decollare, magari anche facendo leva sulla campagna di sensibilizzazione alla quale ha contribuito la stessa Costa Crociere, mediante i totem installati lungo la città per promuovere lo “Shopping sotto casa” – è la speranza di Francesca Recine, presidente di Fismo Genova – non dimentichiamo poi le tante iniziative a supporto dei saldi realizzate di concerto con il Comune, su tutte la possibilità di parcheggiare gratuitamente sulle Blu area nella giornata di sabato prossimo, che speriamo possa invogliare ulteriormente i clienti a fare i loro acquisti in centro».
Bilancio in linea con gli anni passati anche in Riviera. Enrico Castagnone, coordinatore di Confesercenti Tigullio, dal suo osservatorio di Rapallo riferisce di una «affluenza assolutamente nella media, tantissimo movimento all’esterno dei negozi ma meno all’interno. A comprare sono soprattutto gli abitanti del posto, mentre i turisti si limitano a sbirciare le vetrine».
Per quanto riguarda i negozi di medio ed alto livello l’importanza dei saldi si riduce di anno in anno: «Continuano a essere troppo anticipati nella stagione, e per fare fronte alla grande distribuzione le promozioni si susseguono ormai nell’arco di tutto l’anno – dice Castagnone – a maggior ragione quando si parla di località di mare, quindi, l’andamento delle vendite dipende più dalla stagionalità che non dai prezzi ribassati».