Due i Comuni in cui si andrà al ballottaggio domenica 24 maggio in Liguria, Imperia e Sarzana.
A Imperia l’ex ministro Claudio Scajola è già stato sindaco per due mandati. Il 10 giugno scorso è arrivato primo con il 35,28% dei voti, sostenuto da tre liste civiche (Imperia Insieme, Obiettivo Imperia, Area Aperta) e dal Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi. Scajola ha staccato nettamente il candidato ufficiale del centrodestra, l’architetto Luca Lanteri (Forza Imperia, Lega, Progetto Imperia, Vince Imperia, Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni), rimasto al 28,67.
Si è trattato quindi di uno scontro interno al centrodestra, tradizionalmente egemone a Imperia (tranne che per la parentesi di Carlo Capacci, sindaco nella scorsa amministrazione): Giovanni Toti, governatore della Liguria e punto di riferimento del centrodestra regionale in stretta alleanza con la Lega di Salvini, aveva scelto Lanteri, convincendo il vertice di Forza Italia a non concedere a Scajola il logo del partito. Ma l’ex ministro è molto radicato nell’imperiese, dove raccoglie consensi da decenni, e ha vinto il primo turno. Nei giorni scorsi il centrodestra ufficiale ha tentato di recuperare lo svantaggio. Se domenica, nonostante tutto, Scajola uscirà vincitore, si tratterà di una rivincita di quell’ala del centrodestra e di Forza Italia che non si rassegna all’egemonia leghista. Rivincita che, pur tenendo conto delle vittorie in Liguria del centrodestra ribelle anche ad Alassio, Ceriale, Bordighera e Vallecrosia, difficilmente potrà incrinare il “modello Toti” a livello nazionale.
A Sarzana, città storicamente di sinistra, il centrodestra è unito nel sostenere la leghista Cristina Ponzanelli (Lega, Lista Civica – Sarzana Popolare, Forza Italia-Frat. d’It. Giorgia Meloni) che con il 33,5% è passata avanti al sindaco uscente di centrosinistra Alessio Cavarra (Noi per Sarzana, Solidarietà, Lavoro, Famiglia al Centro, Noi per il Futuro, Sarzana più Sicura), che ha ottenuto il 31,7% dei voti. La distanza tra i due candidati non è incolmabile, anche se colpisce il fatto che il centrodestra sia in vantaggio. Ora Sarzana potrebbe fornire indicazioni interessanti su come gli elettori di M5S si comportano di fronte al nuovo alleato del loro partito, la Lega.