È stato siglato oggi, nella sede di Regione Liguria, l’accordo sugli incentivi per il personale della prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro delle Asl.
L’intesa siglata tra Regione Liguria e le organizzazioni sindacali del comparto sanità, oltre a Cgil, Cisl, Uil e Nursing Up, mette a disposizione 1,5 milioni di euro a valere sul biennio 2018-2019 per gli addetti alla sicurezza in servizio presso le Asl.
Le risorse, derivanti dalle sanzioni comminate nei confronti di coloro che violano le norme antinfortunistiche, sono rimesse in circolo per incentivare la professionalità e i progetti riguardanti la sicurezza e il controllo nei luoghi di lavoro, visto l’aumento dei fenomeni infortunistici.
Le risorse saranno erogate alle aziende sanitarie locali sulla base di progetti specifici approvati da Alisa e potranno essere utilizzate anche per l’acquisizione di attrezzature e per attività di formazione.
Regione Liguria prevede inoltre un incremento del personale dedicato, nell’ambito del piano di fabbisogno triennale che le aziende sanitarie sono tenute a presentare a breve.
«Dopo anni abbiamo raggiunto un importante accordo con i sindacati – spiega l’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale – Con questa intesa, con cui rimettiamo in circolo i proventi derivanti dalle sanzioni, a beneficio della sicurezza sul lavoro, viene rimesso a regime uno strumento che per alcuni anni non era stato utilizzato dal servizio sanitario regionale, dando così una risposta concreta alle esigenze di sicurezza e di formazione».