Ci sono anche le barche colpite dai dazi che l’Unione europea intende applicare alla merce Usa, come misura di ritorsione nella guerra commerciale iniziata dal presidente americano Donald Trump. E se gli Usa controrispondessero con misure sull’import di barche dall’eurozona e quindi anche dall’Italia? A lanciare l’allarme è Emanuele Maria Valdenassi, titolare della Valdenassi di Arma di Taggia, tra le aziende leader a livello mondiale nella fornitura di arredi di qualità esterni per yacht.
«Per rispondere ai dazi imposti dagli Usa – spiega Valdenassi – Bruxelles ha preparato una lista di beni importati dagli Usa da sottoporre anch’essi a contro-tariffe del 25%. Tutti i giornali ne hanno dato notizia citando come esempio prodotti americani molto conosciuti ed emblematici quali Bourbon, Levi’s, Harley Davidson».
«Ma l’elenco completo – avverte Valdenassi – comprende molti più prodotti e c’è una terribile sorpresa: ci sono anche le barche! Il gravissimo pericolo è che se effettivamente Bruxelles attuerà queste contro-tariffe, il governo Usa possa reagire in maniera analoga sottoponendo anche le barche italiane esportate in Usa a dazi doganali punitivi. Se ciò avvenisse, vista l’importanza sia numerica che di valore export del mercato Usa, ci sarebbero delle ripercussioni gravissime sul mercato nautico italiano. Siamo appena usciti dalla più terribile, lunga e devastante crisi che si ricordi, la speranza è quella di non ricascarci»!
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