In occasione della giornata mondiale dell’ambiente, la modellistica marina italiana si dà appuntamento a La Spezia per una giornata di condivisione e confronto sulle ultime novità del settore, che si sta affermando sempre più per la protezione della qualità dell’ambiente marino. In particolare i più importanti professionisti italiani esporranno focus mirati alla movimentazione dei sedimenti in aree portuali, al supporto alle emergenze e alla sicurezza in mare.
L’impiego di modelli numerici nel campo ambientale ha ormai assunto un ruolo fondamentale e di primaria importanza. Attraverso questi strumenti è possibile effettuare valutazioni degli effetti che le attività antropiche possono produrre sull’ambiente, utilizzabili sia a fini previsionali che di pianificazione.
Per parlare di queste tematiche, in concomitanza con la giornata mondiale dell’ambiente, Arpal ha organizzato martedì 5 giugno, all’Auditorium dell’Autorità Sistema Portuale Mar Ligure Orientale, Via del Molo 1 – La Spezia, una giornata di studio dedicata alle applicazioni in mare della modellistica numerica.
Il seminario, organizzato nell’ambito del progetto Sedriport, co-finanziato dal programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, metterà in evidenza il ruolo chiave della modellistica numerica per la protezione della qualità dell’ambiente marino, con focus mirati alla movimentazione dei sedimenti in aree portuali, al supporto alle emergenze e alla sicurezza in mare.
Il progetto Sedriport, nel cui ambito si svolge l’incontro organizzato da Arpal, vede come capofila la Regione Sardegna con il contributo del Dipartimento del Var, delle Università di Cagliari e di Tolone, della Provincia di Livorno, di Ispra, e dell’Office des Transports della Corsica. Acronimo delle parole sedimenti, dragaggi e rischi portuali, Sedriport nasce per identificare una soluzione condivisa al problema dell’insabbiamento dei porti dell’area transfrontaliera, capitalizzando il contributo di precedenti progetti che hanno fornito importanti informazioni sullo stato dei porti e sperimentando sistemi di monitoraggio dell’ambiente marino.
Durante i lavori le amministrazioni pubbliche, le Università e gli Enti di Ricerca presenti condivideranno le proprie esperienze mediante la presentazione di alcuni casi studio, stimolando così un confronto scientifico tra esperti sul tema e rafforzando le sinergie del progetto con altri progetti e iniziative nazionali in corso.
Qui il programma della giornata: