Filca Cisl, Fillea Cgil, Feneal Uil Liguria, a seguito del protrarsi e dell’inasprirsi degli infortuni, anche mortali, sui posti di lavoro, e raccogliendo l’appello delle confederazioni nazionali, stanno promuovendo una campagna di sensibilizzazione con assemblee nei posti di lavoro in tutta la regione, senza escludere ulteriori forme di lotta, con l’interessamento anche le prefetture.
Lo scopo è mobilitare il Paese richiamando le istituzioni a porre maggiore attenzione nei confronti di una piaga, quella degli infortuni sul lavoro, che miete ogni giorno vittime in ogni territorio e ogni regione d’Italia.
Come si legge nella nota sindacale, “il settore edile è tra i più a rischio e tra i più colpiti: i dati relativi agli incidenti confermano la pericolosità oggettiva dell’attività di lavoro nelle costruzioni e la necessità di non abbassare mai la guardia. I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale rappresentano una garanzia di presidio, in media sono presenti due operai per impresa. Il protocollo regionale in ambito autostradale e gli accordi regionali sul dissesto idrogeologico, risparmio energetico e su grandi e medie opere sono atti concreti per qualificare il lavoro, ma servono maggiori controlli pubblici per quanto riguarda l’osservazione delle norme di sicurezza specialmente nelle ditte in subappalto, che spesso non applicano il contratto collettivo nazionale edile nei confronti dei propri lavoratori, sostituendolo con contratti pirata e false partita Iva”.