La Borsa di Milano ha aperto in rialzo, il Ftse Mib segna un +0,41% a quota 23.830,61 punti, col proseguire degli scambi l’indice accelera superando l’1%. Solo Saipem (-1,35%) e Mediaset (-0,16%) segnano ribassi nel listino principale, mentre a trainare è soprattutto Recordati con un 5,94% (indiscrezioni della Reuters parlano del fondo di private equity CVC Capital Partners interessato a un’acquisizione da 8 miliardi di euro), seguita da Unipol (+2,31%) e Telecom Italia (+1,94%).
Le Borse europee aprono piatte: Parigi +0,05% con il Cac 40 a quota 5.570 punti.
Francoforte -0,09% con il Dax a 12.985 punti. Londra è a -0,06% con il Ftse 100 a 7.730 punti.
Nei mercati asiatici Borse di Asia e Pacifico deboli con l’eccezione di Tokyo (Nikkei +0,53%) in scia alla ripresa degli indici azionari statunitensi e alla graduale svalutazione dello yen.
Tra i dati macro previsti c’è la bilancia commerciale. Dagli Usa dal primo pomeriggio richieste di sussidio e indice Philadelphia Fed.
Quotazioni del petrolio in aumento il Wti sale a 25 centesimi a 71,74 dollari al barile; sale anche il Brent di 13 centesimi e viene scambiato a 79,41 dollari.
Nei cambi euro debole sul dollaro sulle posizioni della vigilia alle prime battute sui mercati internazionali: la moneta unica europea passa di mano a quota 1,803 come ieri sera dopo la chiusura di Wall street. cede lievemente lo yen a 130,50
Lo spread tra Btp e Bund tedesco a dieci anni è in calo, dopo i 151 punti raggiunti ieri: 146,4 punti. Sale invece ancora il rendimento del titolo decennale italiano: al 2,12%.