Mattarella non consentirà che si metta un’ipoteca sullo sviluppo del Paese ostacolando le grandi opere infrastrutturali. Lo ha dichiarato, nel suo discorso di benvenuto al presidente della Repubblica, il governatore ligure Giovanni Toti.
«Credo che il futuro non sia un bene disponibile di nessuno» ha detto Toti, che ha aggiunto: «Ci sono infrastrutture ed opere che non sono nella disponibilità di nessuno di noi, e parlo delle grandi opere che stiamo costruendo e che servono non solo alla modernità della nostra regione ma anche allo sviluppo di tutto il paese e a cui sono legate le opportunità di tanti giovani, di tanti ragazzi, magari di tanti bambini che oggi son qui come piccoli pazienti. E allora credo che lei, con quella maglia numero 1 che le abbiamo appena regalato della Nazionale Cantanti, lei che ha anche la maglia numero 1 della Nazionale di tutti noi, anche di quelli che non sanno cantare, saprà essere arbitro e consentire che il futuro non si ipotechi e che vada avanti per il bene di tutta la nazione. Grazie, presidente».