Ricavi a 318,5 milioni di euro, in aumento di 19,4 milioni di euro rispetto ai 299,1 milioni di euro dei primi tre mesi del 2017, risultato operativo (Ebit) a 26,2 milioni di euro, in aumento di 0,3 milioni di euro. Il risultato netto ammonta a 21,5 milioni di euro (20,0 milioni di euro al 31 marzo 2017). Così Ansaldo Sts chiude il resoconto consolidato intermedio di gestione al 31 marzo 2018, approvato oggi dal cda del Gruppo.
L’aumento dei ricavi è da attribuirsi soprattutto al maggior avanzamento di progetti in Italia e nell’area Asia Pacifico. Si evidenziano inoltre maggiori volumi di produzione e maggiori investimenti in attività di ricerca e sviluppo.
Tornando ai dati, la redditività operativa (Ros) in termini percentuali è pari all’8,2%, rispetto all’8,7% dello stesso periodo dell’anno precedente. Il valore del portafoglio ordini è pari a 6.315,5 milioni di euro (6.454 milioni di euro al 31 marzo 2017); gli ordini acquisiti al 31 marzo 2018 ammontano a 225,4 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 266,1 milioni di euro al 31 marzo 2017.
L’amministratore delegato e direttore generale, Andy Barr, ha commentato: «Le performance della società nel primo trimestre dell’anno sono in linea con le nostre aspettative. Ci stiamo concentrando sulla delivery dei nostri principali progetti in modo da mantenere questo trend e raggiungere i nostri obiettivi».
A partire dal 1° gennaio 2018 è in vigore il nuovo principio contabile IFRS15 sulla rilevazione dei ricavi; in particolare per il primo trimestre 2018 il differenziale complessivo in termini di ricavi ed Ebit, qualora non fosse stato applicata la nuova regola, si quantifica in circa 1,5 milione di euro, che attesterebbe il Ros a circa l’8,7% praticamente in linea con il primo trimestre dell’anno precedente.
Domani, giovedì 10 maggio, è in programma l’assemblea degli azionisti.