Nei festival, negli stadi, nelle discoteche, come nella movida cittadina e in mille altri contesti, un numero incalcolabile di bicchieri di plastica vengono riempiti e svuotati per essere subito buttati via, destinati solo a inquinare. Da qui è nata l’idea di Lorenzo Pisoni e Stefano Fraioli, 27enni savonesi: si chiama Pcup, un bicchiere “intelligente” in grado di sostituire l’utilizzo di bicchieri di plastica usa e getta nei contesti di grande distribuzione di bevande al pubblico.
Per il progetto è stato scelto un materiale indistruttibile, leggero e flessibile, che rende il bicchiere utilizzabile laddove plastica rigida e vetro sono vietati per motivi di sicurezza. Pcup funziona fondendo un chip sul fondo del bicchiere che si interfaccia con una app, velocizzando così le operazioni di cassa: il bicchiere diventa un mezzo di pagamento, agevolando la gestione del vuoto a rendere e aprendo inedite possibilità di interazione in tempo reale tra i partecipanti all’evento, gli artisti, l’organizzazione, e l’ambiente stesso.
Il prossimo 24 giugno scade la raccolta fondi per Pcup sulla piattaforma Eppela: l’obiettivo è ottenere offerte pari a 6mila euro. Al raggiungimento del 50 per cento dell’obiettivo Nastro Azzurro contribuirà con l’altra metà del finanziamento. I fondi raccolti attraverso la campagna di crowdfunding su Eppela, con il supporto di Nastro Azzurro, verranno interamente destinati alla ricerca e allo sviluppo dei macchinari e dei processi utili alla realizzazione di un prodotto migliore, e più in fretta.
Pcup srl è nata a fine febbraio 2018 e stanno già arrivando i primi ordini, oltre che continue possibilità di sviluppo in direzioni sempre nuove, e sempre più d’impatto ecologico e umano. Pcup srl lavora principalmente con locali, discoteche, festival, strutture turistiche, stadi, navi da crociera e così via, ma il bicchiere Pcup è ideale anche per un uso domestico.
Per sostenere il progetto si può visitare la pagina https://www.eppela.com/it/projects/18488-pcup-il-bicchiere-intelligente