Celebrazioni marconiane al via venerdì 4 maggio al Museo Tecnico Navale della Spezia. Il Comune della Spezia e la Marina Militare hanno organizzato un fitto programma di eventi in occasione delle Celebrazioni Marconiane 2018 che inizierà venerdì prossimo alle 10.45.
Il calendario di manifestazioni in onore del grande scienziato si estenderà anche dopo il mese di maggio, con appuntamenti a giugno, settembre e ottobre, in collaborazione con il Museo Navale, il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina, la Lega Navale Italiana, la Sezione Velica della Marina Militare e L’Associazione Radio amatori Italiani.
Le celebrazioni inizierano con la presentazione del completamento della Sala Marconi e l’esposizione permanente di alcune apparecchiature radio M.M. Si tratta di una parte del patrimonio cimeli del Museo Tecnico Navale, mai prima esposti, che descrivono l’evoluzione tecnologica nel settore. A seguire, la mostra fotografica “Guglielmo Marconi: memorie fotografiche”: 25 pannelli descrittivi dell’attività scientifico-sperimentale a partire dai primi esperimenti del 1897 presso la Base Navale MM della Spezia.
In esposizione anche la trasmittente Ondina utilizzata nella spedizione del Generale Umberto Nobile al Polo Nord. Saranno commemorati anche gli esperimenti marconiani del 1897 e il 90° anniversario della Spedizione Nobile, con un’attività radioamatoriale dimostrativa e commemorativa, svolta in collaborazione con l’Associazione Radio Amatori Italiani – Sezione della Spezia.
Altra mostra, organizzata in collaborazione con l’Associazione Radio Amatori Italiani Sezione della Spezia, è quella sul tema “La radio per i naviganti”, così strutturata: origini; evoluzione, tecnologie di comunicazione; radiotelegrafisti; sicurezza della navigazione, emergenza e salvaguardia della vita umana in mare; ausili alla navigazione, radionavigazione.
In calendario anche la Mostra Radio Spia: esposizione di apparecchiature utilizzate da varie nazioni che spaziano dalla Grande Guerra, al secondo conflitto mondiale, alla guerra fredda. L’attività è svolta in collaborazione con l’associazione Rover Joe di Fidenza.