Ultimo atto del mandato amministrativo 2013-2018, il conto consuntivo del Comune di Sestri Levante sarà discusso in consiglio nella seduta del 30 aprile.
Confermate le due le principali direzioni di lavoro, che riguardano la stabilità degli investimenti (oltre 20 milioni di euro in quattro anni in lavori per il territorio) e la riduzione dell’indebitamento (-17%) e della spesa corrente (-12%). I residui hanno rappresentato un altro grande ambito di lavoro: i residui attivi, cioè la differenza annua tra quanto il Comune prevedeva di incassare e quanto realmente entrava tra trasferimenti nazionali e regionali, tasse e altre entrate, sono stati ridotti del 50%: sono stati acquisiti 6,9 milioni di euro, passando dai 13,7 da recuperare del dicembre 2013 ai 6,8 di marzo 2018.
Una riduzione ancora più forte, circa l’80%, sui residui passivi, cioè la differenza a fine anno a carico del Comune tra gli impegni di spesa e i pagamenti realmente effettuati: se nel dicembre 2013 i pagamenti da completare erano pari a 19,9 milioni di euro, ora sono scesi a 3,7 milioni.
Il Comune conclude la gestione finanziaria 2017 con un avanzo di amministrazione di oltre 2,4 milioni di euro, che vanno a coprire le spese per accantonamenti e somme vincolate: una scelta nel segno dell’equilibrio e della programmazione efficiente. Nel complesso cresce il fondo cassa (da 1,4 milioni a 1,7 milioni), si riducono ancora di 500 mila euro le spese correnti (da 21,1 milioni euro a 20,6) e anche la spesa per il personale che si attesta a 5,9 milioni di euro, rispetto ai 6,7 del 2013.
Continua anche la riduzione dell’indebitamento generale del Comune. Nel 2017 l’indebitamento si è ridotto di 864 mila euro (-6,2%, -17% dal 2013 a oggi), una situazione che ha consentito il proseguimento degli investimenti: mentre si riduceva il debito, nel 2017 sono stati effettuati 2,8 milioni di euro di investimenti, un dato in linea con quanto investito negli anni precedenti. Si conferma anche l’invarianza della fiscalità: nel 2017, così come durante tutto il mandato, per garantire i servizi e l’attività comunale non sono state aumentate imposte e tasse, ed è stata attuata una attenta lotta all’evasione fiscale con controlli e accertamenti. Buone le tempistiche di pagamento: il Comune paga i propri fornitori in media in 33 giorni.
Con il consuntivo 2017 si conferma anche la solidità delle società partecipate del Comune che, dal lato dei servizi alla persona e della promozione e sviluppo della città, operano in attivo, e per cui non si sono mai resi necessari finanziamenti a copertura di eventuali perdite.