Lo stock degli npl accumulato da Banca Carige sta tornando livelli fisiologici e i flussi nuovi «sono assolutamente pre crisi». Lo ha dichiarato l’ad della banca ligure Paolo Fiorentino a margine dell’assemblea degli azionisti.
«Avevamo i 7,3 miliardi del 2016 − ha detto Fiorentino − e abbiamo fatto -37% nella seconda parte del 2017. Ora effettivamente, avendo fatto il rafforzamento patrimoniale, abbiamo lo spazio per arrivare a dei target ancora più ambiziosi. Abbiamo un 2020 in cui puntiamo a 2,1 miliardi gross di npl che saranno coperti al 55% e quindi la banca avrà un netto di npl di meno di un miliardo che significa quasi niente rispetto a quando eravamo partiti ma anche in termini assoluti».
Fiorentino ha anche annunciato che «mercoledì firmiamo e poi comunichiamo ufficialmente» la cessione a Nexi del “Merchant book”, cioè del portafoglio acquiring.