«Il Mibact ha riconosciuto il Teatro di Genova come Teatro nazionale». Lo annunciano il governatore Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo, esprimendo «grande soddisfazione».
«Il riconoscimento – dichiarano Toti e Cavo in un comunicato congiunto – è frutto del grande impegno profuso da Regione Liguria e da tutti gli enti coinvolti. Si tratta della valorizzazione di un percorso iniziato due anni fa che ha portato alla nascita, lo scorso mese, della nuova realtà del Teatro di Genova che ha unito Archivolto e Stabile. Un ente che ha unificato due specifiche identità in una realtà più ampia per volare in alto e superare le difficoltà, anche economico-gestionali dell’Archivolto. Il successo dell’operazione portata avanti con Comune di Genova e il sostegno del direttore dello Stabile, Angelo Pastore, è stato dimostrato anche dai risultati al botteghino con 10 mila abbonamenti venduti nel 2017».
Il progetto è stato costruito grazie alla partnership tra Teatro Stabile e Teatro Archivolto che hanno creduto in una visione comune orientata alla creazione di un Teatro unico che avrà quindi 4 sale (Duse, Corte, Modena e Sala Mercato) per un totale di 2.400 posti.
«Esprimo tutta la mia soddisfazione, abbiamo centrato un risultato importante per la città – spiega il sindaco Marco Bucci – la cultura è uno di pilastri sui quali incardinare il rilancio di Genova. Avere un nuovo Teatro Nazionale è motivo di orgoglio e nello stesso tempo un’opportunità in più per valorizzare il nostro patrimonio artistico e culturale».
«Le politiche culturali, se in grado di rinnovarsi nei processi e nei contenuti, possono generare processi straordinari – commenta l’assessore alla Cultura Elisa Serafini – siamo sicuri che il caso del Teatro Nazionale di Genova diventerà un modello di ispirazione per molte realtà culturali in Italia. Siamo orgogliosi di poter vantare il nuovo Teatro Nazionale di Genova».
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