È stato firmato questa mattina tra i vertici aziendali, rsu e le segreterie Fim, Fiom e Uilm l’accordo di attivazione dei contratti di solidarietà in Ansaldo Energia. «Un accordo che permetterà di gestire lo scarico di lavoro con il minimo impatto economico possibile sui dipendenti», dice Alessandro Vella, segretario generale Fim Liguria.
Secondo quanto spiega Marco Bergamini (rsu Fim), a Liguria Business Journal, «l’accordo prevede una riduzione dell’orario pari a due giornate al mese per circa 2.100 dipendenti su un totale di 2.370». Un documento considerato soddisfacente dai sindacati perché, oltre a essere di basso impatto sui lavoratori, «prevede anche un’integrazione da parte dell’azienda», precisa Bergamini.
«Oggi abbiamo chiesto anche le prospettive dei prossimi mesi in merito all’acquisizione di nuove commesse − aggiunge Vella − su questo fronte ci è stata illustrata la prospettiva di finalizzarne alcune – Tunisia e Russia – e relativamente al momento contingente di difficoltà istituire una task force per attuare le strategie per superare al meglio questo momento di difficoltà. Prossimamente saranno svolte le assemblee per illustrare e scendere nei particolari di tutte le casistiche e possibili incognite che si potrebbero presentare». Si respira comunque un «ottimismo non velato, ma direi piuttosto consolidato − afferma Bergamini − la speranza è quella di traguardare tra 5-6 mesi qualcosa di concreto in tema di commesse e, di conseguenza, di interrompere anzitempo i contratti di solidarietà».