La Borsa di Milano ha aperto sulla parità questa prima seduta della settimana, ma poi vira in rosso, trascinata in basso dalle vendite. Il Ftse Mib ha avviato le contrattazioni a 22.844 punti (-0,06%). Bper Banca (+0,92%) e Yoox Net-A-Porter Group (+0,13%) sono gli unici titoli del listino principale in rialzo. A guidare i ribassi Prysmian (-1,49%) e Pirelli & C (-1,22%).
Poco mosse per le Borse europee. All’indomani del voto, Mosca ha avviato le contrattazioni in crescita dello 0,19% a quota 2.299 punti. In calo Londra (-0,1%), Parigi (-0,37% a 5.263 punti) e Francoforte (-0,35% a quota 12.346 punti).
Nei mercati asiatici Tokyo ha chiuso la prima seduta della settimana in ribasso dello 0,9% (a quota 21.480 punti), appesantita dalla rivalutazione dello yen, che si è apprezzato sul dollaro. Le piazze cinesi invece sono salite.
Fra i dati macro attesi oggi, la produzione industriale e la bilancia commerciale italiane a gennaio e la bilancia commerciale europea a gennaio.
Quotazioni del petrolio in calo in avvio di settimana con le quotazioni del greggio Wti che cedono 37 centesimi a 61,97 dollari al barile mentre il Brent perde 38 centesimi a 65,68 dollari.
L’euro è in calo alle prime battute sui mercati internazionali: la moneta unica europea passa di mano a 1,2265 dollari (1,2284 venerdì sera a New York)e scende sullo yen a 129,74.
Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 140 punti con un rendimento all’1,98%.